Recensione: “Marta che aspetta l’alba” di Massimo Polidoro

"Marta che aspetta l'alba" di Massimo Polidoro

Recensione

Titolo: Marta che aspetta l’alba
Autore: Massimo Polidoro
Data di Pubblicazione: luglio 2011
Genere: narrativa contemporanea - testimonianze

Marta che aspetta l’alba, di Massimo Polidoro. Una donna racconta la rivoluzione della legge Basaglia. Tratto da una storia vera, una drammatica testimonianza di dolore e speranza.

Mariuccia vive a Trieste e fa la magliaia, non sa nulla di ospedali psichiatrici. Le sue coraggiose e anticonformiste scelte di vita, nell’Italia perbenista degli anni ’60, la lasciano sola con una figlia da mantenere e lei ha disperatamente bisogno di un lavoro. Accetta, così, un posto come “infermiera dei mati” allo storico manicomio di S.Giovanni – tristemente famoso – dopo un colloquio durato non più di quaranta secondi con una gelida caporeparto. Il mondo che le si spalanca davanti è completamente diverso da ciò che si aspettava: trattamenti inumani, mezzi di contenzione, elettroshock, punizioni. Gli infermieri sono secondini, occupati tutto il giorno a pulire più che ad occuparsi dei pazienti, mentre il medico è solo una presenza effimera e distante. Mariuccia impara presto ad adattarsi, in fondo il suo ruolo è solo eseguire gli ordini, anche se dentro di sé percepisce tutta l’assurdità e la violenza di un ambiente simile.

Marta, invece, è una ragazza come tante altre, allegra, curiosa e affamata di vita. Ha solo diciassette anni, un diploma e tanti sogni e speranze per il futuro. In pochi giorni il suo mondo crolla: una tragedia familiare e le avide, meschine macchinazioni di chi le è più vicino la spingono in un baratro oscuro, in cui nessuno ascolta le sue grida.<

Nel 1971, un giovane psichiatra di nome Franco Basaglia porterà una vera e propria rivoluzione nei reparti degli ospedali psichiatrici, attraverso un metodo di cura basato sul rispetto e il dialogo. Non senza resistenze e opposizioni, trasformerà questi luoghi di tortura in istituzioni davvero in grado di prendersi cura dei malati mentali – che, spesso, non sono neppure tali, ma soltanto persone sole e fragili. Per alcuni, la luce di questo cambiamento sarà l’alba di una nuova vita, o un modo per dare una vera dignità e professionalità al proprio lavoro; per altri, invece, l’aiuto giungerà troppo tardi

Marta che aspetta l’alba, è un libro di Massimo Pollidoro che, attraverso le vicende esistenziali di due donne, ci offre uno sguardo nuovo, autentico, sul mondo degli ospedali psichiatrici prima e dopo gli enormi cambiamenti portati dall’avvento del dott. Basaglia. Da un autore eclettico come Massimo Polidoro, una toccante testimonianza di vita, una pagina della nostra storia resa avvincente come un romanzo e scorrevole come un diario.

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