Ricetta tradizionale: il ciambellone facile
Questa che vi presento oggi è la versione per così dire “classica”, ma le varianti che si possono apportare sono tantissime; nei prossimi articoli ci saranno alcuni spunti, anche per prepararlo secondo le esigenze vegetariane e dietetiche… ce n’è davvero per tutti i gusti.
- Cucina Tradizionale - Dolce
- Difficoltà: facile
- Tempo di preparazione: 80 min
- Porzioni: stampo di circa 25 cm
Ingredienti
- Uova: 3
- Zucchero di canna: 2 bicchieri piccoli (da 100 ml)*
- Olio di semi: 2 bicchieri piccoli (da 100 ml)*
- Latte: 2 bicchieri piccoli (da 100 ml)*
- Yogurt intero (bianco o alla vaniglia): 2 vasetti
- Farina 00: 6-8 bicchieri piccoli (da 100 ml)*
- Lievito: 1 bustina
- Estratto naturale di vaniglia
- Cacao amaro in polvere: 2-3 cucchiai colmi
- Zucchero a velo
- Sale: un pizzico
Procedimento
1. In una terrina, rompere le uova con un pizzico di sale, sbatterle bene con una forchetta.
2. Aggiungere lo zucchero, poi l’olio, il latte e l’aroma di vaniglia, mescolando ancora finché il tutto non si è ben miscelato.
3. Aggiungere la farina col lievito, poco per volta, setacciandola per evitare grumi e continuando a mescolare energicamente.
4. Ungere lo stampo con burro, distribuendolo uniformemente su tutta la superficie, poi spolverizzare con un leggero strato di farina, eliminando l'eccesso. (Questo permetterà alla torta di staccarsi facilmente dopo la cottura.)
5. Versare metà del composto nello stampo per ciambelle.
6. Mescolare l'altra metà a al cacao in polvere, miscelando bene per evitare grumi.
7. Versare anche questa metà dell’impasto nello stampo.
8. Coprire lo stampo col suo coperchio e mettere a cuocere su un fuoco medio-piccolo, a fiamma media, per circa un’ora.
9. Controllare con uno stecchino il livello di cottura: se esce asciutto il dolce è cotto; evitare di scoperchiare almeno per la prima mezz’ora.
Consigli
Per questo è consigliabile usare una forchetta e non un’impastatrice meccanica, oltre che aggiungere la farina gradualmente, per meglio rendersi conto quanto è stata raggiunta la consistenza ottimale.